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La guida definitiva per viaggiare con lo zaino in spalla negli Stati Uniti

Pianificare un viaggio negli Stati Uniti con lo zaino in spalla può sembrare un po’ scoraggiante, vero?

Gli Stati Uniti sono enormi, ci sono tonnellate di luoghi da visitare e così tante cose fantastiche da fare che può essere difficile decidere cosa includere nel viaggio. Non si può pensare di coprire un Paese così vasto in una sola volta, quindi da dove cominciare?

Abbiamo messo insieme questa enorme guida agli Stati Uniti per aiutarvi a trovare il periodo migliore per visitare gli Stati Uniti, i posti migliori per chi viaggia con lo zaino in spalla e molto altro ancora.

Vai direttamente a:

  1. Il periodo migliore per visitare gli Stati Uniti
  2. Requisiti per il visto USA
  3. Viaggiare negli Stati Uniti
  4. Viaggi economici negli Stati Uniti
  5. Alloggio negli USA
  6. Itinerario negli USA
  7. Cibo in America
  8. Cultura americana
  9. L’America è sicura?
  10. Consigli di viaggio per gli USA

Il momento migliore per visitare gli Stati Uniti

Prima di iniziare a pianificare l’epico viaggio con lo zaino in spalla, dovete capire qual è il periodo migliore per visitare gli Stati Uniti in base al vostro stile di viaggio.

Ecco la buona notizia: gli Stati Uniti sono enormi. Davvero enormi. Saranno anche un unico Paese, ma gli Stati Uniti hanno quasi la stessa dimensione (10 milioni di chilometri quadrati) dell’intero continente europeo!

Aspetta, perché è una buona notizia?

Significa che gli Stati Uniti presentano un’enorme varietà di climi. Quindi, indipendentemente dal periodo dell’anno libero per il vostro viaggio zaino in spalla negli Stati Uniti, potrete trovare un’avventura epica che si adatta al vostro stile di viaggio.

Ecco alcune cose da tenere a mente quando si sceglie il periodo migliore per visitare gli Stati Uniti:

  • I mesi da maggio a ottobre sono i più popolari per il turismo negli Stati Uniti, anche se il Paese gode di un notevole afflusso di visitatori durante tutto l’anno.
  • Gli americani vanno in vacanza nei mesi di luglio e agosto e nelle ultime due settimane di dicembre. In questi periodi i prezzi dei biglietti aerei e degli alloggi sono più elevati.
  • La metà settentrionale del Paese può essere piuttosto fredda durante i mesi invernali, quindi, a meno che non siate alla ricerca di sport invernali o non vi piaccia davvero la sensazione di un vento freddo e pungente che vi colpisca il viso, è meglio limitarsi al sud e alla costa occidentale da novembre a febbraio.

In breve, anche se non esiste un unico “periodo migliore per visitare gli Stati Uniti”, ci sono periodi dell’anno che sono migliori di altri, a seconda del tipo di attività che avete in programma e di dove intendete andare. Cerchiamo di capire meglio e di trovare il periodo più adatto per visitare gli Stati Uniti:

Il periodo migliore per visitare la costa occidentale americana

Ci sono poche esperienze più americane di un viaggio in auto lungo la costa occidentale degli Stati Uniti (vedi sotto per alcuni itinerari suggeriti assolutamente fantastici). Fortunatamente, il clima mite della West Coast permette di fare questo viaggio tutto l’anno e, quindi, il momento migliore per visitare la West Coast americana è ogni volta che si riesce a raggiungerla.

La California gode di un clima piacevole tutto l’anno, con temperature da fresche a miti durante l’inverno e da calde a calde durante l’estate.

I mesi estivi, da maggio ad agosto, sono in genere i più indicati per gli amanti della spiaggia che desiderano migliorare l’abbronzatura o per gli appassionati di natura che desiderano esplorare il meraviglioso verde del Pacifico nordoccidentale.

I mesi invernali sono ideali per gli amanti del surf che desiderano trovare un’onda tutta per sé o per sfuggire al freddo pungente che affligge gran parte del resto del Paese.

La primavera e l’autunno sono perfetti per fare un viaggio nei numerosi parchi nazionali della California o per godersi i numerosi festival musicali che si svolgono sulla costa.

I mesi da novembre ad aprile sono caratterizzati da piogge nelle città settentrionali della West Coast, come Seattle, Portland e San Francisco, che possono mettere a dura prova il vostro spirito. Nel frattempo, San Diego e Los Angeles sono quasi sempre una buona scelta per coloro che non apprezzano una bella doccia.

In altre parole, non c’è un momento sbagliato per visitare la West Coast americana!

backpacking USA - beach santa monica

Santa Monica

📷: Gerson Repreza

Il momento migliore per visitare la costa orientale dell’America

Non si può dire lo stesso per la costa orientale. A meno che non siate amanti della sensazione di vivere in un congelatore, i mesi da dicembre a marzo NON sono il periodo migliore per visitare la costa orientale dell’America. In effetti, le città del nord sono al limite della miseria in quei mesi.

È invece preferibile visitare le città della costa orientale americana nei mesi più caldi, da aprile a ottobre. All’interno di questo intervallo, i mesi migliori in assoluto per visitare la costa orientale degli Stati Uniti sono probabilmente giugno, dopo la fine delle piogge ma prima che arrivi il caldo estivo, o settembre, quando l’autunno arriva e illumina le città con uno spettacolo di fogliame mutevole.

A proposito di piante, il periodo migliore per visitare la capitale della nazione, Washington D.C., è l’inizio di aprile, quando la città fiorisce di ciliegi, facendo sembrare il National Mall una scena da favola.

E se volete visitare la costa orientale dell’America e l’inverno è l’unico periodo a vostra disposizione?

Non disperate, avete ancora delle opzioni. Miami è una destinazione meravigliosa con un clima ideale durante l’inverno. Oppure potreste visitare Orlando e fare un giro a Disneyworld. Potreste anche esplorare le città costiere del sud, Savannah e Charleston, che sono molto piacevoli durante questi mesi. Anche Washington D.C. è sopportabile durante l’inverno, soprattutto se si considera che molte delle sue attività migliori si svolgono al chiuso.

backpacking usa - Washington, D.C.

Washington, D.C.

📷: Sarah Farrante Goodrich

Il periodo migliore per visitare l’America per lo sport

Ok, in questo momento alcuni di voi staranno pensando: “Amico, hai parlato molto delle città, ma io voglio andare su una montagna/lago/onda/sentiero!”

Non preoccupatevi, ci penso io!

Sciare

La maggior parte delle piste americane offre la polvere migliore da gennaio a marzo, ma in alcune zone del Colorado e dello Utah troverete i coniglietti della neve a prendere il sole fino a maggio o addirittura a giugno!

In bicicletta

Qual è il periodo migliore per tornare alla natura con un’escursione a piedi o in bicicletta tra le montagne? Anche se varia da regione a regione, i mesi più caldi, da giugno ad agosto, sono probabilmente i più adatti, soprattutto alle alte quote.

Rafting

Questo è il momento migliore per praticare questo sport dopo lo scioglimento delle nevi dalle montagne, durante la tarda primavera e l’inizio dell’estate.

Maratona

È possibile trovare una gara in qualsiasi momento dell’anno, ma l’alta stagione è durante la primavera e l’autunno.

Arrampicata in montagna

Dipende dalla località, ma la stagione dell’arrampicata ha un picco (vedete cosa ho fatto?) durante l’estate, quando l’altitudine è più calda.

Kayak

Se siete appassionati di kayak, visitate la zona a maggio o giugno, quando le rapide sono al massimo. Per un’esperienza più tranquilla, provate più tardi in estate.

Surf

Si può fare surf in qualsiasi momento dell’anno nella California meridionale o alle Hawaii, anche se da novembre ad aprile si può godere di un’ottima qualità delle onde.

backpacking USA - Newport Beach, California

Newport Beach, California

📷: Austin Neill

Ok, vi abbiamo già parlato di sport all’aria aperta e d’avventura. Ma se siete più spettatori che partecipanti?

L’America ama lo sport e c’è molto da guardare tutto l’anno. Gli inverni sono ideali per guardare il basket professionistico e universitario, che raggiunge il culmine con il torneo universitario March Madness (assicuratevi di compilare il vostro bracket… è una cosa seria).

La primavera e l’estate sono la stagione del baseball. Prendere una birra e un sacchetto di noccioline e andare al campo di baseball rimane ancora il passatempo preferito dagli americani.

A settembre, spero che siate pronti per un po’ di buon vecchio football americano, perché in autunno l’intero Paese viene travolto ogni fine settimana da partite di college e professionisti. Le partite del college si svolgono di solito il sabato, mentre quelle dei professionisti la domenica.

A proposito, ecco un consiglio da professionista: venite prima della partita, portatevi una confezione di birra (solo se avete più di 21 anni, ovviamente… le leggi USA sul consumo di alcolici sono una seccatura) e partecipate ai festeggiamenti nel parcheggio dello stadio!

Requisiti per il visto USA

Gli Stati Uniti possono essere una nazione di immigrati, ma un’ondata di sentimenti politici nativisti ha purtroppo recentemente travolto il Paese, portando a un continuo inasprimento dei requisiti per i visti USA. Tuttavia, per molti backpacker che visitano gli Stati Uniti, è possibile entrare nel Paese con pochi problemi.

Il punto è che la facilità di ottenere un visto per gli Stati Uniti dipenderà da due cose: da quale Paese si proviene e per quanto tempo si intende rimanere (date un’occhiata a questa mappa per capire quanto spesso i visti vengono rifiutati ai cittadini di varie nazionalità).

Dovrete sicuramente fare una ricerca dettagliata dei requisiti per la vostra nazionalità, ma vi illustreremo rapidamente alcune delle situazioni più comuni per iniziare:

Visto turistico per gli Stati Uniti

A meno che non rientriate nel Programma Viaggio senza Visto (Visa Waiver Program), di cui si parla più avanti (che si applica ai cittadini di molte nazioni sviluppate), avrete bisogno di un visto turistico di categoria B-2 per visitare gli Stati Uniti per il vostro viaggio con lo zaino in spalla.

Anche se i passaggi e le regole esatte variano a seconda del Paese e del consolato, in generale dovrete compilare un modulo online, fissare un colloquio presso l’ambasciata o il consolato locale e pagare una tassa per il visto. Assicuratevi di fare domanda in anticipo, perché potreste dover affrontare tempi di attesa. In genere, i visti B-2 sono validi per sei mesi, ma dipende. Per ulteriori informazioni sulla vostra situazione specifica, visitate il sito web del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.

backpacking USA - New York

New York

📷: José Francisco Rago

Programma di esenzione dal visto USA / ESTA (Sistema elettronico di autorizzazione al viaggio)

Per i cittadini di alcuni Paesi, i viaggi negli Stati Uniti possono essere effettuati senza visto, a condizione che si ottenga un’autorizzazione elettronica prima del viaggio.

L’elenco dei 38 Paesi attualmente inclusi nell’ESTA Visa Waiver Program comprende principalmente Paesi europei (incluso il Regno Unito), Giappone, Singapore, Corea del Sud, Nuova Zelanda, Australia e un piccolo elenco di altre nazionalità.

Per saperne di più e fare domanda online, è possibile consultare il sito web dell’ESTA. Il programma consente a chi ne ha diritto di ottenere un’autorizzazione elettronica per visitare gli Stati Uniti per affari o turismo per un massimo di 90 giorni. Potrebbe essere necessario mostrare la prova di un viaggio successivo entro i 90 giorni.

Viaggi senza visto per i canadesi

E se venite dal Canada?

Non avete bisogno di un visto per viaggiare negli Stati Uniti!

Con una manciata di eccezioni che si applicano soprattutto ai funzionari governativi e a coloro che hanno precedenti penali, i canadesi sono generalmente invitati a visitare gli Stati Uniti senza un visto o un’autorizzazione preventiva.

Viaggiare negli Stati Uniti

Ricordate che ho detto che gli Stati Uniti sono grandi quanto l’intero continente europeo?

Sì, questo significa che non si può andare da New York al Grand Canyon a Miami senza una piccola pianificazione. Le distanze tra i luoghi sono ingannevolmente grandi e le principali attrazioni del Paese sono distribuite su migliaia di chilometri.

Ecco i modi migliori per spostarsi negli Stati Uniti:

Aereo

È difficile andare in giro con lo zaino in spalla per gli Stati Uniti senza dover spendere per uno o due voli interni. Il Paese è così enorme che il viaggio in aereo è quasi sempre il modo più conveniente per spostarsi da un punto all’altro.

Ma c’è una buona notizia: gli Stati Uniti dispongono di una rete aerea di prim’ordine, con oltre 87.000 aerei che solcano i cieli ogni giorno!

Inoltre, le compagnie aeree economiche come Spirit e Southwest hanno costretto i grandi vettori a competere sul prezzo, il che significa che un volo o due non deve necessariamente far saltare i conti, anche per i viaggiatori con il portafoglio ridotto come noi!

Per trovare le migliori offerte sui voli, di solito vado direttamente su Google Flights. Ma mi assicuro anche di controllare separatamente il sito web di Southwest, perché è l’unico posto dove troverete le loro tariffe.

Dovrete evitare un errore da principianti che molti viaggiatori zaino in spalla commettono quando viaggiano negli Stati Uniti: dimenticarsi delle valigie! Sempre più spesso, anche i bagagli a mano comportano una tassa di 30 USD per volo, quindi assicuratevi di tenerne conto al momento dell’acquisto del volo (o prenotate tramite Southwest, che consente di trasportare gratuitamente i bagagli). Assicuratevi di prenotare le valigie in anticipo, perché aspettare di pagare in aeroporto può comportare pesanti sovrapprezzi.

Ecco alcuni trucchi di viaggio per ottenere voli più economici!

backpacking USA - O'Hare International Airport, Chicago

Aeroporto internazionale O’Hare, Chicago

📷: Paul Bienek

Ferrovia – Amtrak

Non voglio mentirvi: se venite dall’Europa, dal Giappone o da qualsiasi altra parte del mondo con un servizio ferroviario affidabile a livello nazionale, rimarrete seriamente delusi dalla rete ferroviaria degli Stati Uniti.

Per la maggior parte dei viaggiatori con lo zaino in spalla che viaggiano negli Stati Uniti, ci sono fondamentalmente solo due situazioni in cui vorrete usare l’Amtrak, la compagnia ferroviaria nazionale per il trasporto passeggeri degli Stati Uniti:

Corridoio nord-est

Se viaggiate tra Boston, New York, Filadelfia e Washington D.C., c’è una linea di servizi Amtrak di tutto rispetto che vi porterà da una città all’altra. Esiste anche una serie di reti ferroviarie regionali che possono essere utili, in particolare da e per New York City.

Treni panoramici

L’unica altra ragione per cui consiglierei onestamente di prendere un treno è se siete semplicemente rapiti dall’idea di guardare le onde ambrate del grano passare davanti al vostro finestrino mentre attraversate lentamente il Paese. C’è qualcosa da dire sul fascino romantico dei treni, ma preparatevi a tempi di viaggio davvero lunghi!

Se decidete di prendere l’Amtrak negli Stati Uniti, vi consiglio di acquistare i biglietti con largo anticipo. I prezzi sono molto più alti di quanto ci si possa aspettare (sfortunatamente, Amtrak ha recentemente interrotto il programma di sconti per gli studenti), ma le offerte migliori vanno a chi arriva prima.

backpacking USA - amtrak

Viste AMTRAK

📷: Mike Petrucci

Noleggiare un’auto

Gli americani amano molto le loro auto. Al di fuori delle grandi aree urbane (dove i servizi di ridesharing come Uber e Lyft hanno preso piede), la maggior parte degli americani possiede o ha accesso a un veicolo. Il Paese ha una rete interstatale molto estesa che rende i viaggi su strada un modo ideale per visitare gli Stati Uniti.

Ecco un breve riepilogo di ciò che dovete sapere sul noleggio di un’auto negli Stati Uniti:

Patenti

Le regole della strada negli Stati Uniti sono dettate a livello statale. Attualmente, ogni Stato riconosce la maggior parte delle patenti di guida internazionali. Se la vostra patente è comprensibile a chi parla inglese, dovreste essere in grado di noleggiare un’auto senza problemi. In caso contrario, vi consigliamo di procurarvi una patente internazionale prima di lasciare il paese (si noti che non è possibile ottenerla una volta entrati negli Stati Uniti).

Costi e assicurazione

A seconda del tipo di auto che si vuole noleggiare, spesso si possono trovare noleggi a partire da 20 dollari al giorno. Assicuratevi però di avere un’assicurazione che copra i danni al veicolo noleggiato (chiamata “CDW”), nonché un’assicurazione di responsabilità civile e una copertura per le vostre spese mediche di emergenza. È inoltre consigliabile assicurarsi di avere una sorta di copertura per l’assistenza stradale. Con così tanti veicoli in circolazione, gli incidenti e i guasti sono una sfortunata realtà della vita.

Limiti di età

Sebbene il noleggio di auto sia abbondante negli Stati Uniti, c’è un problema importante che colpisce molti viaggiatori zaino in spalla: i limiti di età. Sono pochissime le società di autonoleggio che noleggiano auto a conducenti di età inferiore ai 21 anni (le principali eccezioni sono gli Stati del Michigan e di New York, dove i 18enni possono noleggiare). Ma anche se riuscite ad accaparrarvi un’auto, la maggior parte delle società di autonoleggio impone un sovrapprezzo ai conducenti di età inferiore ai 25 anni. Uno dei pochi trucchi per aggirare queste tariffe è quello di iscriversi all’AAA prima del viaggio e poi noleggiare da Hertz, che rinuncerà alla tariffa per i minori di 25 anni per i soci AAA.

Guidare a destra

Negli Stati Uniti, come nella maggior parte dell’Europa e dell’America Latina, la guida è a destra.

backpacking USA - Road trippin' in Moab

Viaggio in auto a Moab

📷: Dino Reichmuth

L’alcool

La guida in stato di ebbrezza è un problema serio negli Stati Uniti e le sanzioni per chi guida sotto l’effetto di alcol possono essere severe. Se avete intenzione di guidare, è meglio non bere.

Tutto sommato, se riuscite a procurarvi un’auto a un prezzo accessibile, guidare è un modo eccellente per viaggiare negli Stati Uniti.

Autobus

Gli Stati Uniti dispongono di una rete di autobus mediocre, con un servizio nazionale fornito principalmente da Greyhound (anche se ci sono altri fornitori regionali).

Il problema di prendere l’autobus negli Stati Uniti?

Ci vuole molto tempo per arrivare dappertutto e il risparmio spesso non è così elevato rispetto a un’auto a noleggio o a un aereo.

Ci sono delle eccezioni a questa regola generale. In particolare, sono nati vettori economici come MegaBus e BoltBus per servire il corridoio Washington D.C. – New York – Boston. Offrono nuovi e confortevoli pullman con servizi come il WiFi e i bagni a bordo.

Sempre più spesso vengono offerti servizi simili tra Los Angeles e San Francisco. Ma, per chi viaggia con lo zaino in spalla, perché voler imbottirsi in un autobus e perdersi uno dei più bei viaggi su strada del mondo?

Viaggi economici negli Stati Uniti

Ecco la dura realtà di viaggiare con lo zaino in spalla negli Stati Uniti:

Non è economico.

Al di fuori dell’Australia e di alcuni Paesi europei, gli Stati Uniti sono generalmente una delle destinazioni più costose del pianeta. Quindi, cosa deve fare un viaggiatore zaino in spalla per viaggiare con un budget limitato negli Stati Uniti?

Per prima cosa, alloggiare in ostelli (per saperne di più). Risparmiare sul cibo cucinando i propri pasti, per un altro. Fare viaggi su strada e visitare siti pubblici gratuiti per ridurre i costi delle attività!

Backpacking USA - New York road

New York

📷: Anubhav Saxena

Costo medio di un pasto negli Stati Uniti

Mangiare è sicuramente un’area in cui chi viaggia con lo zaino in spalla negli Stati Uniti può risparmiare qualche soldo con alcuni accorgimenti. Il segreto sta nel prepararsi il più possibile da soli il cibo (sfruttate le cucine degli ostelli!) e nell’affidarsi a opzioni economiche di take-out piuttosto che a veri e propri pasti al ristorante.

I prezzi variano molto da regione a regione, ma ecco una guida approssimativa del costo medio di un pasto negli Stati Uniti per una persona (senza bevande):

  • Pasto cucinato nella cucina di un ostello: da 4 a 8 dollari.
  • Pasto al fast food: da 6 a 11 dollari.
  • Pasto economico al ristorante/da asporto: da 8 a 15 dollari.
  • Ristorante con servizio al tavolo: da 15 a 20 dollari e oltre.

Potete anche risparmiare un po’ di soldi trovando un ostello che offra la colazione inclusa.

Mancia: Ricordate che è consuetudine lasciare una mancia di almeno il 15%, e spesso del 18-20%, in tutti i ristoranti con servizio al tavolo. Negli Stati Uniti le mance non sono facoltative, e non lasciarle o lasciarne di inferiori a questa cifra è fortemente disapprovato.

Alcol: per quanto riguarda gli alcolici, ricordate che l’età per bere negli Stati Uniti è di 21 anni ed è rigorosamente rispettata. È una seccatura, lo so. Ma se siete abbastanza grandi per bere, preparatevi ad aprire il portafoglio: anche una birra dell’happy hour in un bar costa regolarmente 5 dollari o più.

Costo del viaggio in auto attraverso l’America

Il road trip negli Stati Uniti non è solo uno dei modi migliori per sperimentare tutto ciò che lo Zio Sam ha da offrire: è anche un ottimo modo per visitare il Paese con un budget limitato!

I costi di un viaggio in auto possono aumentare se si deve coprire tutto da soli, ma questo è il bello dei viaggi in auto: sono meglio se fatti con gli amici! Quindi prendete tre o quattro amici per dividere il conto (se non li portate con voi, incontrateli in un ostello) e improvvisamente diventerà un modo molto economico di esplorare.

backpacking USA - miami road trip across america

Miami

📷: Andras Vas

Noleggio auto

Un’auto a noleggio di sola andata dalla costa orientale a quella occidentale costa in genere 50-100 dollari al giorno, più l’assicurazione, il deposito e le tasse per i giovani guidatori. Naturalmente è possibile ridurre drasticamente questo costo se si riesce a trovare qualcuno che abbia un proprio veicolo che si unisca a voi (i gruppi di Facebook e le bacheche degli ostelli sono un ottimo posto per cercare). Per i lunghi viaggi in gruppo, spesso può essere conveniente acquistare un veicolo usato e rivenderlo alla fine del viaggio.

Carburante

Negli Stati Uniti i prezzi della benzina sono estremamente variabili e variano da regione a regione (in genere sono più economici al centro del Paese). Al prezzo attuale di circa 3 dollari al gallone, e supponendo che la vostra auto faccia almeno 30 miglia con un gallone, un viaggio da New York alla California vi costerà almeno 300 dollari di carburante.

Il parcheggio

Il parcheggio può essere costoso nelle città, ma spesso è gratuito al di fuori di esse. Prevedete di pagare qualche parcheggio qua e là, ma cercate di ridurre i costi al minimo trovando un ostello che offra un parcheggio gratuito o lasciando l’auto fuori città.

Pedaggi

Gli Stati Uniti dispongono di una rete interstatale davvero solida, con solo una manciata di autostrade a pedaggio di cui preoccuparsi. È possibile utilizzare un’applicazione come Waze per evitarne la maggior parte.

Sommando il tutto, si arriva facilmente a costi fissi di 125 dollari al giorno, prima di considerare vitto e alloggio. Ma se li dividete con quattro amici, 31,25 dollari al giorno sembrano molto più ragionevoli, no?

Un trucco di viaggio per ridurre i costi di un viaggio in America è quello di cercare offerte di trasferimento di auto e camper. Possono essere difficili da trovare, ma se ci riuscite, potreste anche trovarvi pagati per attraversare l’America in auto!

Alloggi negli Stati Uniti

Trovare un posto dove dormire è uno degli aspetti più costosi di ogni viaggio negli Stati Uniti. Fortunatamente, esiste un trucco facile per risparmiare sull’alloggio negli Stati Uniti che ogni backpacker degno di questo nome conosce già:

Soggiornare negli ostelli!

Molti sembrano dimenticare che negli Stati Uniti ci sono alcuni degli ostelli più belli del mondo. Ci sono troppi ostelli fantastici negli Stati Uniti per poterli contare, ma ecco alcuni esempi di ostelli incredibili in cui si può soggiornare quando si viaggia con lo zaino in spalla negli Stati Uniti:

Freehand – Los Angeles, California

Vi piacerà l’enorme piscina sul tetto, le camere spaziose, il bar e il centro fitness in loco. Chi dice che soggiornare in un ostello debba significare sacrificare i servizi?

backpacking usa - Freehand Los Angeles

Freehand Los Angeles

Harlem YMCA – New York, New York

Oltre alla splendida posizione nello storico quartiere di Harlem, apprezzerete la piscina riscaldata, la sauna e la sala pesi.

Tartaruga verde – Seattle, Washington

Situato vicino al famoso Pike Place Market, questo ostello organizza eventi serali per aiutarvi a fare amicizia e a esplorare il meglio che Seattle ha da offrire.

Ostello internazionale di Miami Beach – Miami, Florida

Miami è una città nota per la sua vita notturna, quindi vorrete scegliere un ostello con un’atmosfera all’altezza. Davvero, questo ostello potrebbe essere uno dei luoghi più sociali del mondo.

Ostello Fish – Denver, Colorado

Sono di parte perché questa è la mia città natale, ma questo ostello è davvero fantastico! Ma questo ostello è davvero fantastico! Per prima cosa, si trova in cima a un ex bordello trasformato in speakeasy/locale musicale. Se poi ci aggiungete i pub crawl organizzati, i letti morbidi e il balcone, potete iniziare a capire perché penso che sia così fantastico.

backpacking USA - hostel fish

Ostello Fish

Ostelli USA Ocean Beach – San Diego, California

Un edificio coperto dall’arcobaleno a soli due isolati dalla spiaggia, questo è il luogo perfetto dove rifugiarsi dopo una lunga giornata passata a prendere le onde o a rilassarsi al sole.

Come ogni viaggiatore zaino in spalla vi dirà, alloggiare in ostello è uno dei modi migliori per viaggiare con un budget limitato e fare amicizia. Anche in destinazioni costose come New York, spesso si può trovare un letto in un dormitorio per soli 45 dollari a notte.

Confronta altri ostelli negli USA

Itinerario USA

Una delle parti più difficili dell’organizzazione di un viaggio con lo zaino in spalla negli Stati Uniti è la definizione di un itinerario. La vastità del territorio significa che c’è troppo da scegliere!

Non preoccupatevi, abbiamo messo insieme alcuni esempi di itinerari che si adattano alla lunghezza e allo stile del vostro viaggio, in modo che non dobbiate stressarvi!

Ecco alcuni consigli per organizzare un itinerario negli Stati Uniti:

Accettare che non si può vedere tutto in un solo viaggio

Cercate di concentrarvi su una regione specifica o su alcuni punti salienti che sono importanti per voi, piuttosto che cercare di coprire troppe cose. Non vorrete passare tutto il vostro viaggio zaino in spalla negli Stati Uniti in transito!

backpacking USA - group sunset

📷: Jed Villejo

Considerate di mantenere un po’ di flessibilità

Non si può mai sapere quali futuri amici si potrebbero incontrare durante la colazione in ostello. Se avete già fissato i vostri piani, potreste non essere in grado di unirvi a loro per quell’escursione straordinaria a cui vi hanno appena invitato.

Inviate un’e-mail ai vostri ostelli in anticipo per avere consigli sulle attività da svolgere

Molti organizzano gite di gruppo nei siti più importanti, e anche quelli che non lo fanno sono spesso felici di fornire utili consigli locali che potreste non trovare su Internet.

Viaggi negli Stati Uniti

Con 6,6 milioni di chilometri di strade da percorrere (il maggior numero di strade al mondo), gli Stati Uniti sono un Paese che non vede l’ora di fare un viaggio su strada!

Ecco alcuni esempi di itinerari per iniziare:

Il meglio del West

Tempo richiesto: 2-3 settimane

Inizio: San Francisco

Fine: San Francisco

Iniziate il vostro viaggio osservando la nebbia mattutina che si alza sul Golden Gate Bridge, appena fuori dalla splendida posizione dell’ostello HI Marin Headlands.

Quindi, tagliate verso ovest e fermatevi per un giorno o tre nel Parco Nazionale di Yosemite o nel Parco Nazionale della Valle della Morte sulla strada per Las Vegas. Risparmiate qualche soldo in più per i tavoli da poker alloggiando al Sin City Hostel, l’unico ostello sulla famosa strip di Las Vegas. Ricordate, quello che succede a Las Vegas… beh, sapete come funziona..

Uscendo dalla città, fate un salto all’imponente diga di Hoover e poi tagliate la strada per il Parco Nazionale del Grand Canyon. Se non potete permettervi una sistemazione costosa all’interno del parco e non volete campeggiare, prendete in considerazione l’idea di fare base appena fuori dal South Rim a Williams, in Arizona, presso il Grand Canyon Hostel.

Dopo il Grand Canyon, tornate a ovest per visitare il famoso Antelope Canyon, dove potrete fare il pieno di foto fantastiche per il vostro profilo Instagram.

Da lì, un lungo viaggio in auto fino a Los Angeles, dove potrete passare qualche giorno a vedere le stelle della Hollywood Walk of Fame, a pedalare su e giù per l’iconica Venice Beach e a visitare l’affascinante J. Paul Getty Museum. Fate base al Banana Bungalow West Hollywood, dove potrete parcheggiare gratuitamente la vostra auto e godervi il barbecue incluso nel prezzo sotto il bar dell’ostello dal tetto di paglia.

Se avete poco tempo a disposizione, potreste concludere il vostro viaggio qui. Ma se avete tempo, vorrete sicuramente tornare a San Francisco lungo la California Coastal Highway. Non è la strada più veloce per arrivarci, ma è una delle strade più panoramiche del mondo!

backpacking USA - grand canyon

Il Grand Canyon

📷: @travellemming

Percorso 66

Tempo richiesto: 2 settimane

Punto di partenza: Chicago

Punto di arrivo: Los Angeles

Questa è stata una delle prime autostrade del sistema interstatale statunitense ed è certamente la più iconica. L’autostrada originale è stata dismessa, ma è ancora possibile percorrerla lungo la nuova interstatale adiacente.

Partite da Chicago, dove potrete riposare nel classico locale dell’epoca del proibizionismo Freehand Chicago e fare rifornimento di pizza deep dish prima di partire per attraversare gli Stati del Midwest, Illinois e Missouri. Gustate i frullati di malto nelle tavole calde lungo la strada e ammirate il famoso kitsch americano che decora il percorso. Non perdetevi le Fantastic Caverns nel Missouri, che un tempo ospitavano uno speakeasy!

Poi, preparatevi per un lungo tratto di strada aperta in Oklahoma e Texas (spero che abbiate messo in coda una playlist epica!). Per spezzare il viaggio, potete visitare la balena blu gigante a Catoosa, in Oklahoma, o la bizzarra installazione artistica Cadillac Ranch in Texas.

Durante il viaggio attraverso il New Mexico, fermatevi a riposare al Mother Road Hostel di Albuquerque. Se passate da quelle parti in autunno, cercate di programmare il vostro viaggio in modo da godervi lo spettacolo dell’Albuquerque International Balloon Fiesta, quando ogni mattina si alzano in volo oltre 500 mongolfiere.

L’itinerario passa poi per l’Arizona, dove dovreste considerare una deviazione per visitare il Grand Canyon National Park. Concedetevi un po’ di tempo in più e magari fate un’escursione notturna all’interno del bacino del canyon.

Da lì, il tratto finale vi porterà a Los Angeles, dove potrete rilassare le gambe doloranti nella piscina sul tetto di un altro fantastico ostello Freehand, il Freehand Los Angeles.

backpacking USA - freehand los angeles

Los Angeles

📷: Jack Finnigan

Il grande loop

Tempo richiesto: 8-15 settimane

Punto di partenza: Washington, D.C.

Punto di arrivo: New York

Attenzione: questo itinerario non è adatto ai deboli di cuore! Avrete bisogno di molto tempo per fare il giro dell’intero Paese, oltre che di un po’ di musica per passare il tempo!

Partite dalla capitale della nazione, Washington D.C., dove potrete passare diversi giorni a visitare l’incredibile collezione dello Smithsonian Museum e a rilassarvi con un picnic sul National Mall. Fate base presso il quotato Duo Housing DC, che sembra più una casa che un ostello.

Guidate verso sud lungo la costa atlantica, fermandovi a visitare le città storiche di Charleston, South Carolina, e Savannah, Georgia. Poi, fate il pieno di Topolino a Orlando, in Florida, dove si trova il Magic Kingdom di Disney. Poi è il momento della spiaggia e delle feste a Miami, in Florida, soggiornando al fantastico SoBe Hostel & Bar nella famosa South Beach di Miami. Oppure, se la natura è il vostro ambiente, andate in fan boat a esplorare l’incredibile Parco Nazionale delle Everglades (attenzione agli alligatori!).

Tornate a nord attraverso la Florida e lungo la costa del Golfo per visitare il quartiere francese di New Orleans. Se avete tempo e siete maggiorenni, programmate una sosta sulla linea Florida-Alabama per andare al famoso bar sul lungomare Flora-Bama, sede di alcune delle feste più epiche del Sud.

Da New Orleans, preparatevi a un lungo viaggio in auto attraverso l’enorme stato del Texas (è grande il doppio della Germania!). Fermatevi ad Austin, una città il cui motto è “Keep Austin Weird” ed è un paradiso per i tipi artistici. Per un’esperienza unica, soggiornate al Firehouse Hostel, situato in una stazione dei pompieri costruita nel 1885.

La tappa successiva del viaggio vi porterà nel Sud-Ovest americano, dove avrete l’imbarazzo della scelta tra i vari parchi nazionali disponibili. Sicuramente vorrete visitare il Grand Canyon e probabilmente l’Antelope Canyon, lo Zion National Park o entrambi.

Nella settimana o due successive, trascorrete qualche giorno a Las Vegas, esplorate le strade e le spiagge di Los Angeles e poi seguite la California Coastal Highway verso nord fino a San Francisco, dove vorrete dare un’occhiata agli eventi giornalieri offerti dagli USA Hostels San Francisco.

A questo punto del viaggio è meglio prendere le scarpe da trekking, perché la strada da percorrere è ricca di natura. Dagli alberi giganti del Redwoods National Park alla splendida combinazione di lago e vulcano del Crater Lake National Park, c’è molto verde da ammirare lungo il percorso.

Una breve pausa nella città di Seattle, dove potrete visitare il famoso Pike Place Market e vedere la sede originale di Starbuck’s. Da Seattle si parte per il lungo viaggio di ritorno verso est. Assicuratevi di avere molto tempo a disposizione per esplorare il parco nazionale più famoso del Paese: Yellowstone!

Dopo aver fatto il pieno di natura, dirigetevi a sud per trascorrere qualche giorno nella Mile High City, Denver, Colorado. Godetevi le birre artigianali al bar del Fish Hostel, assistete a un concerto al famoso Red Rocks Amphitheatre e rilassatevi completamente prima del lungo viaggio attraverso le Grandi Pianure.

Fermatevi a Kansas City per mangiare un po’ di barbecue mentre andate a soggiornare al Freehand Chicago, un edificio degli anni ’20 trasformato in ostello di prim’ordine.

Se avete tempo, fate un tuffo nel lago Michigan prima di attraversare il Midwest americano alla volta di Filadelfia, dove potrete scoprire tutto sulla nascita degli Stati Uniti e, naturalmente, vedere la famosa Liberty Bell.

Avete quasi finito, quindi abbandonate l’auto e salite su un treno per New York City per esplorare la Grande Mela. Abbiamo lasciato la tappa migliore per ultima, perché se fossimo partiti da quella che è probabilmente la più grande città del mondo, forse non sareste mai partiti!

backpacking USA - new York skyline

New York

📷: @travellemming

Parchi nazionali

Gli Stati Uniti ospitano alcuni parchi nazionali davvero incredibili, con una superficie di oltre 210.000 chilometri quadrati. Per mettere questo dato in prospettiva, è solo un po’ più piccolo dell’intero Regno Unito!

Nessun viaggio con lo zaino in spalla negli Stati Uniti sarebbe completo senza una visita ad almeno uno o due parchi nazionali. Si possono trovare in quasi ogni angolo del Paese, anche se la maggiore concentrazione si trova nell’Ovest americano, che è il luogo migliore per mettere insieme un itinerario negli Stati Uniti se si vuole visitare il maggior numero possibile di parchi nazionali.

Non possiamo rendere giustizia a tutti i 60 parchi nazionali in un solo articolo, ma credeteci quando vi diciamo che meritano tutti una visita se vi trovate nella zona. Un pass annuale di 80 dollari vi darà accesso a tutti i parchi (un vero affare, no?).

Ecco alcuni itinerari suggeriti che vi permetteranno di visitare alcuni dei migliori parchi nazionali degli Stati Uniti:

Verde e ghiacciai (10 giorni)

Giorno 1-2

Iniziate il vostro viaggio a Seattle, Washington, con un caffè nell’originale Starbucks. Poi guidate verso ovest e fate una breve sosta al North Cascades National Park, dove l’elusivo lupo grigio si aggira all’ombra di splendidi alberi di conifere.

Giorno 3-5

Dirigetevi verso il Montana per esplorare il Glacier National Park. Con oltre 700 miglia di sentieri escursionistici, questo parco è uno dei luoghi migliori per perdersi nella natura (non letteralmente!). Assicuratevi di mettere in valigia uno spray per orsi, per evitare di incontrare un grizzly!

Giorno 5-10

Ora arriva l’evento principale: Il Parco Nazionale di Yellowstone. Il nonno di tutti i parchi nazionali, la posizione remota di Yellowstone nel Wyoming significa che dovrete organizzarvi per arrivare qui, ma ne varrà la pena. Dai canyon mozzafiato agli intensi geyser, dalle foreste lussureggianti alle incredibili sorgenti termali, questo è uno dei luoghi più belli dell’intero pianeta.

backpacking USA - Yellowstone National Park

Parco nazionale di Yellowstone

📷: Romain De Moor

Il Grande Sud-Ovest (10 giorni)

Giorno 1-3

Partite da Los Angeles e fate un salto al vicino Joshua Tree National Park, uno dei parchi nazionali più amati dagli Instagrammer (cos’altro vi aspettereste dalla California meridionale?). Rilassatevi per qualche giorno nel deserto e poi partite per una lunga giornata di guida che terminerà con una fantastica ricompensa nella vostra prossima destinazione.

Giorno 4-7

Probabilmente ne avrete sentito parlare: Parco Nazionale del Grand Canyon. Fate base nel South Rim per avere la migliore vista del Canyon durante tutto l’anno. Sicuramente vorrete alzarvi per vedere l’alba.

Giorno 8-10

Concludete il vostro viaggio in un altro parco che illuminerà il vostro profilo Instagram, lo Zion National Park. Situato nello Utah sud-occidentale, il Parco Nazionale di Zion è un successo sui social media per le sue formazioni di arenaria rossastra. Non perdetevi l’iconica vista da Angel’s Landing.

backpacking usa - Zion National Park

Parco nazionale di Zion

📷: Tom Gainor

Altre opzioni

Ci sono così tanti altri parchi nazionali tra cui scegliere che, indipendentemente dalla parte del Paese in cui vi trovate, avrete delle opzioni incredibili. Ecco alcuni altri preferiti da inserire nel vostro itinerario di viaggio negli Stati Uniti:

Parco nazionale di Acadia

Il più antico parco nazionale degli Stati Uniti orientali, l’Acadia National Park del Maine è uno dei parchi nazionali più accessibili se state viaggiando con lo zaino in spalla sulla costa orientale degli Stati Uniti.

Parco nazionale della Grotta di Mammut

Il Kentucky non è famoso solo per il bourbon: ospita anche la grotta più lunga del mondo! Sebbene siano state esplorate oltre 350 miglia della grotta, ne rimangono molte altre e nessuno sa esattamente quanto sia lunga.

Parco nazionale delle Montagne Rocciose

Se avete l’opportunità di visitare questo parco del Colorado durante l’autunno, vi aspetta una vera meraviglia: i fianchi delle montagne si illuminano lentamente mentre le foglie di pioppo passano dal verde all’oro al rosso.

backpacking USA - Rocky Mountain National Park

Parco nazionale delle Montagne Rocciose

📷: @travellemming

Parco nazionale di Redwood

Il parco in sé non sarà il più grande, ma gli alberi lo sono di sicuro! Situato nel nord della California, questo parco ospita le specie arboree più alte del pianeta.

Parco nazionale delle Everglades

Una metà della punta meridionale della Florida appartiene alla vivace città di Miami. Ma l’altra metà è un’immensa distesa di paludi, piena di un’incredibile fauna selvatica. Fate un tour in airboat e cercate di individuare gli alligatori.

Parco nazionale dei vulcani delle Hawaii

Scommetto che riuscite a indovinare qual è l’attrazione principale di questo parco sull’isola grande delle Hawaii, vero? I vulcani, ovviamente! Dopo che una massiccia eruzione ha chiuso il parco per tutta l’estate del 2018, il parco è finalmente tornato ad essere visitabile.

Parco nazionale di Yosemite

Famoso per i suoi giganteschi alberi di sequoia e gli incredibili panorami, lo Yosemite National Park è una delle mete estive preferite dai californiani che vogliono fuggire dalla città.

backpacking USA - Yosemite National Park

Parco nazionale dello Yosemite

📷: Christian Vasile

Parco nazionale di Katmai

Questo parco remoto dell’Alaska ospita un’enorme concentrazione di orsi bruni, che potrete osservare mentre si nutrono di salmoni da una distanza di sicurezza.

Che ci crediate o no, questo elenco non fa che scalfire la superficie degli incredibili parchi nazionali offerti negli Stati Uniti! Acquistate quindi il pass annuale, mettete in valigia qualche spuntino e preparatevi all’avventura della vostra vita.

Costa occidentale

C’è un motivo se la California è lo Stato più popolato d’America. Tra il clima mite tutto l’anno, le atmosfere rilassate e la natura mozzafiato, ci sono tanti motivi per sognare la California.

Ecco un (non tanto) piccolo segreto: c’è molto da vedere nella West Coast americana oltre alla California! Dalle splendide foreste dell’Oregon alle strade divertenti di Seattle, non vorrete dimenticarvi degli Stati vicini a nord. E, sebbene sia necessario un aereo per arrivarci, anche l’Alaska o le Hawaii offrono esperienze ultraterrene che non si possono fare sulla terraferma.

Quindi, senza ulteriori indugi, ecco un epico itinerario di 21 giorni che comprende alcuni dei siti più importanti della costa occidentale americana:

Giorno 1-2: San Diego

Il surf è alle stelle! Prendete la tavola e prendete qualche onda mentre vi godete una delle città più soleggiate degli Stati Uniti durante il vostro soggiorno all’USA Hostels Ocean Beach (date un’occhiata all’arcobaleno esterno!). Oppure, se il surf non fa per voi, godetevi alcune delle migliori birre artigianali che gli Stati Uniti hanno da offrire.

Giorno 3-5: Los Angeles

Avete sempre saputo di essere destinati a diventare una star, e all’ostello Walk of Fame di Hollywood potreste sentirvi tali. Quando non vi guardate alle spalle per vedere se è davvero Jennifer Lawrence quella dietro di voi nella fila per il caffè (suggerimento: non lo è… JLaw non aspetta nessuno), scendete a Santa Monica per passeggiare sul molo o fate una gita di un giorno per scoprire le vibrazioni della spiaggia di Malibu.

Giorno 6: Isole del Canale

Probabilmente non troverete questa tappa nel vostro tipico itinerario della costa occidentale degli Stati Uniti, ma non siete qui perché siete un tipo tipico. Conosciute come le “Galapagos del Nord America”, le Channel Islands sono splendidi gioielli della natura appena fuori dalla costa del Pacifico, a partire da Santa Barbara. Dovrete prenotare la gita in barca con largo anticipo, perché c’è il tutto esaurito.

Giorno 7-9: Viaggio in auto!

Nessun itinerario della costa occidentale degli Stati Uniti sarebbe completo senza percorrere la California Coastal Highway, una strada panoramica che offre alcuni dei panorami più incredibili che possiate mai vedere. Anche se tecnicamente è possibile percorrerla in un solo giorno, è meglio prendersi tutto il tempo necessario per fermarsi nelle cittadine di mare e nelle meraviglie naturali come il Big Sur State Park. E, se potete, fatelo in una decappottabile.

Giorno 10-12: San Francisco

Se potete visitare un solo posto sulla costa occidentale degli Stati Uniti, scegliete San Francisco. La città ha un’incredibile cornice sulla baia che non ha eguali se non a Rio o a Hong Kong. Alloggiate al Green Tortoise Hostel, dove troverete cene comuni gratuite tre volte a settimana. Fatevi degli amici e noleggiate delle biciclette per esplorare il Golden Gate Bridge (certo, è turistico e affollato, ma è comunque fantastico). Raggiungete le Marin Headlands, dove gli abitanti del luogo si recano per godere della migliore vista sulla città. Esplorate alcuni dei tanti quartieri eclettici della città (non perdetevi il Castro, epicentro del mondo LGBT, e il Mission District, un quartiere storicamente latinoamericano con alcuni dei migliori punti di ristoro della città). E se avete voglia di qualcosa di diverso, fate un tour di un giorno alla famigerata isola di Alcatraz.

backpacking USA - san francisco

San Francisco

📷: Sammy Schuckert

Giorno 12-14: Parco nazionale dello Yosemite

La West Coast non è solo spiagge e città, quindi evitate tutto questo trascorrendo qualche giorno tra le sequoie e le scogliere di granito dello Yosemite National Park. Assicuratevi di trovare la strada per Glacier Point per godere di una vista assolutamente straordinaria.

Giorno 15-17: Portland, Oregon

Prendete un volo da Sacramento o allacciate le cinture per il lungo viaggio di 11 ore fino a Portland, la città hipster preferita degli Stati Uniti. Riposatevi alla Travelers House, un piccolo ostello accogliente situato nel mezzo di alcuni dei migliori quartieri della città. Trascorrete la mattinata visitando il Giardino giapponese di Portland e il pomeriggio nei numerosi caffè, negozi stravaganti e birrerie artigianali della città. Abbracciate la stranezza di Portland e visitate i Rose City Rollers, dove potrete assistere al campionato di roller derby della città.

18-21 giorni: Seattle, Washington

Abbiamo iniziato questo viaggio in una delle città più soleggiate degli Stati Uniti e lo concluderemo in una delle più nuvolose. Ma non lasciatevi scoraggiare dal tempo: a Seattle c’è molto da fare, dall’esplorare le bancarelle del Pike Place Market al passeggiare per i sentieri del parco Golden Gardens, fino a fare un tour della città sotterranea abbandonata che si trova sotto Seattle (è il residuo di un incendio del 1889). Se la giornata è piovosa, avrete molti musei da esplorare: il Seattle Art Museum, il Museum of Pop Culture e il Museum of Flight sono i preferiti. E vi piacerà il City Hostel Seattle, un hotel ristrutturato degli anni ’20 che ospitava star come Humphrey Bogart e Mae West.

Costa orientale

Il bello di viaggiare con lo zaino in spalla sulla East Coast degli Stati Uniti è che è possibile mettere insieme un itinerario che può essere fatto interamente senza auto (non si può dire lo stesso della maggior parte del resto del Paese). Inoltre, la East Coast racchiude molti dei migliori luoghi e siti da visitare negli Stati Uniti!

Ci sono molti modi per tagliarla, ma questo incredibile itinerario di 14 vi permetterà di assaggiare il meglio della East Coast in sole due settimane di viaggio in Amtrak (e potrete anche intrufolare un po’ di tempo in spiaggia alla fine, anche se richiede un volo):

Giorno 1-2: Boston

Il nostro itinerario della East Coast USA inizia in una delle città più storiche del Paese, dove vorrete svegliarvi al super sociale HI Boston. Incontrate qualche amico, prendete un sacchetto di noccioline e cracker jack e trovate dei biglietti economici per assistere a una partita dei Red Sox al famoso Fenway Park. Per un’ottima attività gratuita a Boston, visitate il ponte di osservazione dell’Independence Wharf, da cui potrete godere di una delle migliori viste gratuite della città.

backpacking USA - Fenway Park, Boston

Fenway Park, Boston

Giorno 3-5: New York

Probabilmente avete già in mente cosa volete fare nella Grande Mela, giusto? Certo, potete salire in cima all’Empire State Building, vedere le luci di Times Square, rilassarvi a Central Park e fare un tour della Statua della Libertà; ma c’è molto di più da esplorare in questa città al di là dei siti principali. Trascorrete un’ora a passeggiare sulla High Line, una ferrovia sopraelevata di un chilometro e mezzo trasformata in parco urbano. Assistete a uno spettacolo al Comedy Cellar, un famoso buco nel muro dove ancora oggi si esibiscono i grandi nomi. Oppure, passeggiate nel West Village e immergetevi nei panorami e nei suoni della più grande città del mondo. Soggiornate al The Local NYC per godere di una vista spettacolare sullo skyline di New York dalla splendida terrazza sul tetto dell’ostello.

Giorno 6-7: Filadelfia

Il grande dibattito continua: Pat’s o Geno’s? Questi due negozi iconici di Philly cheesesteak si fronteggiano dall’altra parte della strada. Ma vi diamo un suggerimento: molti abitanti del posto preferiscono un locale meno conosciuto, Jim’s in South Street. In ogni caso, quando non vi riempite di panini, potete visitare l’Independence Hall e conoscere la nascita degli Stati Uniti come nazione, visitare il Franklin Institute per un’esplorazione scientifica interattiva o correre su per i “Rocky Steps” al Philadelphia Museum of Art. Fate base in centro all’Apple Hostels of Philadelphia.

8-10 giorni: Washington D.C.

Una storia vera: Washington D.C. fu costruita su un terreno ceduto dal Maryland e dalla Virginia dopo che le 13 colonie originarie non riuscirono a mettersi d’accordo su chi dovesse ospitare la capitale della nazione. Oggi la città offre molti ostelli fantastici in lizza per ospitarvi, ma non potete sbagliare all’Highroads Hostel nel quartiere alla moda di Adams Morgan. Ovunque alloggiate, assicuratevi di programmare almeno una giornata intera per visitare gli enormi musei dello Smithsonian (il Museo dell’Aria e dello Spazio è il mio preferito) e per vedere i numerosi monumenti che disseminano la città. E sì, tecnicamente è possibile visitare la Casa Bianca, ma dovrete contattare la vostra ambasciata con mesi di anticipo per avere qualche possibilità di ottenere uno dei posti limitati.

Giorno 11-14: Miami

Probabilmente dovrete prenotare un volo per arrivare qui, ma lo sforzo sarà ben ripagato quando vi sistemerete sulla sabbia della famosissima South Beach. Miami è conosciuta soprattutto per la sua spiaggia e la vita notturna, ma c’è molto altro da fare anche qui. Lasciate la spiaggia per dare un’occhiata ai graffiti urbani di Wynwood Walls o per curiosare nei negozi del Bayside Market. Per l’ultimo letto del vostro itinerario di viaggio negli Stati Uniti, andate al Bed & Drinks (ma sappiate che potrebbe essere più il secondo che il primo!).

Backpacking USA - Miami

Miami

📷: @travellemming

Cibo in America

Gli Stati Uniti sono una società profondamente multiculturale, e questo è evidente anche nella sua cucina.

Dalle bancarelle libanesi per le strade di New York, alle pizzerie italiane di Chicago, ai food truck thailandesi di San Francisco, alcuni dei migliori piatti americani non sono affatto americani.

Detto questo, ci sono una manciata di cibi (la maggior parte dei quali assolutamente non salutari) che sono riusciti a imporsi come parte integrante della cultura americana:

Gli hamburger

Tradizionalmente presenti nei barbecue e nelle grigliate, gli americani amano i buoni hamburger. Quasi tutti i ristoranti americani tradizionali ne hanno uno nel menu, e si può trovare di tutto, da opzioni economiche da fast food a creazioni a cinque stelle complete di condimenti personalizzati.

backpacking USA - food in america

Il paradiso in terra

📷: Ashley Green

Cani caldi

Questi tubi di carne misteriosa sono solitamente serviti con ketchup, senape e salsa. Si trovano tradizionalmente alle partite di pallone e ai barbecue.

La pizza

Ok, forse non è tecnicamente statunitense, ma la pizza è probabilmente quanto di più vicino a un cibo universalmente amato nel Paese. Se passate da Chicago, provate la versione con la pizza profonda per un piacere speciale.

Tacos

Un altro cibo preso in prestito dai nostri vicini del sud, oggi è possibile trovare un chiosco di tacos quasi ovunque negli Stati Uniti.

Torta di mele

C’è un motivo per cui si dice che qualcosa è “americano come la torta di mele” Questo dolce ha radici profonde nel Paese e si può trovare nelle cene e nelle feste natalizie di tutto il Paese.

Costolette al barbecue

Questo classico piatto americano può essere rivisto in chiave regionale. I texani sembrano preferirlo più dolce, mentre a Kansas City è più affumicato. Ovunque vi troviate, sarà sicuramente un successo.

S’mores

Se andate in campeggio, dovete assolutamente fare gli s’mores! Fare altrimenti sarebbe del tutto antiamericano. Basta arrostire dei marshmallow sul fuoco e metterli tra i graham cracker con una fetta di cioccolato al latte. Delizioso!

backpacking USA - smores

Avrete sempre voglia di S’More

📷: Autunno Mott Rodeheaver

Cibi regionali

Dalle torte di granchio nel Maryland, alla polenta nel Sud, alla zuppa di vongole nel New England, ogni parte dell’America ha la sua cucina regionale preferita. Chiedete in ostello per scoprire cosa mangiano gli abitanti del posto.

Oltre ai cibi di cui sopra, c’è una tradizione culinaria americana che merita una menzione speciale: Il Giorno del Ringraziamento.

Il Giorno del Ringraziamento, che si svolge nell’ultima parte di novembre e si celebra sempre di giovedì, è una festa in cui le famiglie si riuniscono per un grande banchetto, spesso accompagnato da una sana dose di football. Il tacchino è la quintessenza di ogni cena del Ringraziamento, ma anche la salsa di mirtilli rossi, la torta di zucca e il purè di patate fanno regolarmente la loro comparsa.

Cultura americana

Se si viaggia abbastanza a lungo negli Stati Uniti, ci si rende conto che si tratta di un miscuglio di culture diverse provenienti da tutto il mondo e cucite insieme. Certo, gli americani hanno molte cose in comune, ma il Paese è così grande in termini di dimensioni e popolazione che c’è un’enorme differenza tra la cultura del profondo Sud e quella della costa californiana.

Valori americani

Gli Stati Uniti stanno vivendo una delle epoche più divisive dal punto di vista politico, quindi ogni tentativo di definire un insieme unico di valori americani è un po’ complicato. Detto questo, ci sono alcune cose che stanno a cuore alla maggior parte degli americani. La cosa più famosa è che gli americani tendono ad apprezzare la libertà, anche se non sono d’accordo sul significato di questi concetti. Ricordate che gli Stati Uniti sono nati quando si sono ribellati a un monarca!

Gli americani tendono anche a essere religiosi (soprattutto all’interno del Paese) e il cristianesimo è la religione più diffusa. Tuttavia, negli Stati Uniti sono rappresentate molte religioni e sempre più persone si definiscono agnostiche o atee.

backpacking USA - statue of liberty

Isola della Libertà

📷: Jenny Marvin

Tradizioni americane

Indipendentemente dal luogo in cui siete cresciuti nel mondo, probabilmente avete imparato almeno un po’ delle tradizioni americane guardando i film di Hollywood. Avete mai visto il film Il giorno della marmotta? Questo deriva da una bizzarra tradizione che si svolge ogni anno nel nord della Pennsylvania e che coinvolge una marmotta che può vedere o meno la sua ombra, indicando l’arrivo della primavera (sì, sappiamo quanto possa sembrare strano).

Ad ogni modo, ecco alcune altre tradizioni che potete aspettarvi di incontrare durante il vostro viaggio negli Stati Uniti con lo zaino in spalla:

Le mance

Gli americani lasciano mance abbondanti e di importo più elevato rispetto a qualsiasi altra parte del mondo. Per i camerieri dei ristoranti è consuetudine lasciare almeno il 15-20% di mancia, ma anche a baristi, governanti, tassisti, fattorini e a chiunque fornisca un servizio. Molti camerieri e ristoranti con servizio al tavolo dipendono dalle mance come parte essenziale del loro stipendio. Prevedete un budget di conseguenza!

Halloween

La tradizione americana più divertente, Halloween si celebra il31 ottobre e prevede che tutti si vestano in maschera. I bambini vanno di porta in porta a fare “dolcetto o scherzetto”, mentre gli adulti organizzano spesso feste in costume. Se vi trovate nel Paese in questa data, dovete assolutamente partecipare!

Giorno del Ringraziamento

Il Giorno del Ringraziamento si celebra alla fine di novembre e comporta una grande quantità di festeggiamenti a base di tacchino, torta di zucca e salsa di mirtilli.

Il 4 luglio

La festa dell’Indipendenza americana è tradizionalmente celebrata con molti spettacoli pirotecnici rossi, bianchi e blu. È un vero spettacolo da vedere!

backpacking USA - Fireworks over NYC

Fuochi d’artificio su NYC

Barbeque

Che si tratti di un cortile, di un parco, di un parcheggio o di un lago, gli americani amano riunirsi intorno alla griglia e bere qualche birra in un pomeriggio caldo.

Football (e Tailgating!)

In gran parte degli Stati Uniti, il football è praticamente una religione. La stagione si svolge in autunno, quindi se state viaggiando negli Stati Uniti con lo zaino in spalla, vale sicuramente la pena di trovare una partita della NFL o del college locale a cui assistere. Assicuratevi di arrivare in anticipo e di fare il tailgate (che in pratica significa fare un barbecue nel parcheggio prima della partita).

Fatti sugli Stati Uniti

C’è molto da imparare sugli Stati Uniti, ma ecco alcuni fatti divertenti che vi aiuteranno a vincere il prossimo round di trivia al bar dell’ostello:

Gli Stati Uniti utilizzano il sistema di misura imperiale

  • Perché ci sono 5.280 piedi in un miglio, vi chiederete? Sentite, teste metriche, non cercate di trovare un senso. È meglio se vi accontentate.

Le 13 strisce della bandiera americana rappresentano i 13 Stati originari

  • E le 50 stelle nel riquadro blu rappresentano gli Stati che attualmente fanno parte dell’Unione.

Gli Stati Uniti sono il terzo Paese per superficie e popolazione

  • Questo potrebbe spiegare perché qui tutto è così grande!

Un terzo della terra degli Stati Uniti è di proprietà del governo federale

  • Ma questo è anche il motivo per cui ci sono così tanti parchi nazionali da visitare durante il vostro viaggio zaino in spalla negli Stati Uniti!

Gli Stati Uniti ospitano il sistema di grotte più lungo del mondo

  • La Mammoth Cave, dal nome appropriato, si trova a Brownsville, nel Kentucky.

Un americano, Neil Armstrong, è stato il primo a camminare sulla Luna

  • E lo immortalò con le parole: “Un piccolo passo per l’uomo. Un passo da gigante per l’umanità”

L’Alaska ha più chilometri di costa degli altri 49 Stati messi insieme!

  • Sono molte le spiagge (gelide) da visitare.

La terra oggi conosciuta come Stati Uniti è stata colonizzata per la prima volta da popolazioni indigene oltre 15.000 anni fa

  • Solo nel 1492 arrivarono i coloni europei (e tragicamente cacciarono quasi tutti i nativi americani dalle loro terre).

backpacking USA - NASA launch, Kennedy Space Center

Lancio della NASA, Centro spaziale Kennedy

📷: NASA

L’America è sicura?

Con i tanti eventi tragici che si susseguono nelle cronache mondiali, forse vi starete chiedendo:

È sicuro viaggiare in America?

La risposta breve è: sì, gli Stati Uniti sono abbastanza sicuri per viaggiare, purché si prendano ragionevoli precauzioni.

Potreste aver visto le terribili notizie sulle sparatorie di massa e sulla violenza delle armi negli Stati Uniti (gli Stati Uniti hanno un tasso molto alto di possesso di armi). Queste tragedie sono terribili, ma non riflettono necessariamente la situazione generale della sicurezza per il viaggiatore medio. Tenete presente che ogni anno 75 milioni di visitatori viaggiano negli Stati Uniti senza incidenti.

I problemi criminali più probabili sono i piccoli furti, come i borseggi. Il problema più grave per la sicurezza della maggior parte dei viaggiatori non è la criminalità, ma gli incidenti dovuti a collisioni con le auto, quindi allacciate sempre le cinture e guidate con prudenza.

Consigli di viaggio per gli Stati Uniti

Se siete arrivati fino a questo punto di questa gigantesca guida di viaggio con zaino in spalla per gli Stati Uniti, siete già praticamente degli esperti su come viaggiare negli Stati Uniti!

Ma prima di partire, ecco alcuni consigli casuali che vi aiuteranno a rendere il vostro viaggio con lo zaino in spalla negli Stati Uniti un po’ più agevole:

Cercate di non programmare troppo i vostri spostamenti

È tecnicamente possibile visitare New York, il Grand Canyon, Miami, Yellowstone e San Francisco in due settimane? Beh, sì. Ma non avrete molto tempo per godervele davvero. Gli Stati Uniti sono così grandi che bisogna ricordarsi che non si possono conquistare tutti in una sola volta. Inoltre, potete sempre tornare indietro!

Backpacking USA - blue hammock

Riposarsi a Supai

📷: Jeremy Bishop

Pianificare un’assicurazione di viaggio

Il sistema sanitario americano è incredibilmente costoso. Quindi, se vi ammalate o avete una caviglia storta e siete abbandonati a voi stessi, potete rapidamente accumulare migliaia di dollari di spese mediche (o anche di più!) con una sola visita al pronto soccorso.

Assicuratevi di soggiornare nei fantastici ostelli del Paese

Cosa sarebbe un viaggio negli Stati Uniti senza ostelli? Che siate a Los Angeles o a New York, a Miami o ad Austin, ci sarà sicuramente un ostello fantastico che aspetta solo di accogliervi tra i suoi amici!

Conclusione

Wow, sono state molte informazioni, vero?

Ma ecco il punto: dopo quasi 10.000 parole, ci sembra di non aver nemmeno sfiorato la superficie dei tanti luoghi da visitare in un viaggio zaino in spalla negli Stati Uniti! Abbiamo parlato a malapena dell’Alaska e delle Hawaii (ma dovreste farlo se avete tempo), per non parlare di Nashville, Minneapolis, Baltimora, Charlotte, il Monte Rushmore, i Grandi Laghi, Alamo e l’intero Sentiero degli Appalachi!

Potremmo scrivere un intero libro su come viaggiare negli Stati Uniti con lo zaino in spalla, ma dovremmo comunque tralasciare un sacco di cose fantastiche. Ma guardate il lato positivo: qualunque sia l’itinerario di backpacking negli Stati Uniti che realizzerete, sarete certi di trascorrere un periodo davvero epico. Inoltre, troverete sicuramente degli ostelli incredibili che aspettano solo di aprirvi le porte lungo il percorso.

Quindi preparate le valigie, prenotate i biglietti e preparate la playlist del vostro viaggio, perché è ora di fare festa negli Stati Uniti.

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